Ritmo liturgico

Mattutino: ore 5,30
Lectio: ore 6,15
Lodi: ore 7,15
Eucarestia feriale: ore 8,00
Eucarestia festiva: ore 8,30
Sesta: ore 12,15
Nona: ore 15,15
Lectio: ore 17,00
Vespri: ore 18,00
Compieta: ore 20,30

La partecipazione alla preghiera è aperta a tutti.

Monastero San Luca

Liturgia e preghiera

Liturgia e preghiera

…appena sarà data la sveglia, si alzino senza indugio e si affrettino ad accorrere all'ufficio divino, superandosi l'un con l'altro (RB 22,6)

 

Per Benedetto la preghiera liturgica occupa una preminenza nell’ordinamento della giornata monastica.

È una priorità comunitaria che emerge a tratti in tutta la Regola e a cui nulla deve anteporsi.

Nihil Operi Dei praeponatur (RB 43,3)


Nella celebrazione dell’opus Dei la comunità si riconosce quale segno e realtà dell’Ecclesia orans (IGLH 24).

Signore, aprirai le mie labbra e la mia bocca annunzierà la tua lode (Sal 9,1)

In questo affidamento a Dio che apre la giornata e l’opus Dei, si evidenzia l’importanza del piano della grazia: è anzitutto opera di Dio, prima ancora che dell’uomo.

 

Culmine della preghiera liturgica è la celebrazione eucaristica.


La liturgia comunitaria dispone e viene preparata dall’ascolto della Parola di Dio praticato nella lectio divina. L’ascolto della Parola si prolunga nella preghiera silenziosa e si apre all’intercessione.

E convinciamoci che saremo esauditi non per l'abbondanza delle parole, ma per la purezza del cuore e la compunzione delle lacrime. Perciò la preghiera deve essere breve e pura, a meno che non sia prolungata da un fervore ispirato dalla grazia divina (RB 20,3-4)



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